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REGRESSO PRO CIVITATE
RASSEGNA STAMPA

 

FERMIGNANO


«Troppa enfasi sulle scritte»


Interviene il sindaco leghista Giorgio Cancellieri


HA LETTO con attenzione il commento di Vittorio Ciarrocchi e l'intervento di Forza Nuova apparsi ieri sul Carlino, il sindaco Giorgio Cancellieri: la vicenda dei ragazzini denunciati, sei studenti di Fermignano appartenenti a famiglie che sono solo in parte simpatizzanti con ideologie di destra, autori delle scritte con minacce di morte ad un coetaneo nord africano, offese alla religione musulmana, «è stata eccessivamente enfatizzata», secondo il primo cittadino.


Come giudica l'iniziativa di Forza Nuova di fornire assistenza legale ai ragazzi?


«Questa è una domanda piuttosto delicata: l'immigrazione è un fattore complesso e credo che chi subisce questo fenomeno, nella propria terra, vede nello straniero qualcuno che usufruisce di un tessuto sociale che non ha contribuito a creare. Il buonismo ipocrita o il razzismo fisico e verbale non mi sembrano la strada giusta. Io condan-
no l'azione di questi ragazzini, anche se questo non significa che dobbiamo svendere il nostro territorio agli stranieri, e quindi non condivido l'iniziativa di Forza Nuova: fornire assistenza legale è come legittimarli».


Non crede chela sua recente ordinanza sulle limitazioni nella concessione della residenza agli immigrati abbia sollecitato questi comportamenti?


«Secondo me sono talmente giovani che difficilmente sapranno di cosa si tratti. L'ordinanza è una cosa diversa: da un lato tutela i cittadini che così sanno che nel nostro comune rimangono solo persone con un reddito adeguato che quindi non sono spinte a delinquere, dall'altro garantisce agli immigrati condizioni di vita dignitose».


Nella bacheca del suo partito però si celebra l'ordinanza come uno strumento per tener lontani gli stranieri...


«Tanti fermignanesi sono d'accordo con questo provvedimento, ma non posso essere responsabile se qualche ragazzo facinoroso si sente protetto più qui che in altri comuni a scusare i propri atteggiamenti razzisti».


Perché le scritte xenofobe non sono storte ancora rimosse?


«Per le proprietà comunali abbiano dato ordine immediatamente: questo ritardo è dovuto solo a problemi di logistica. Per gli immobili privati, sono i privati che devono rispondere. E' indubbio, comunque che questi ragazzi devono essere educati dalla società intera, famiglia, scuola, chiesa, associazioni: a Fermigna-no questo è stato un caso eclatante di teppismo, tra l'altro strumentalizzato in basso modo dall'opposizione, ma ci sono altri ragazzi che in gruppo devastano il patrimonio comune, come è accaduto per una vetrata rotta in centro, la fontana della Torre danneggiata da un petardo esploso, i giochi dei giardini pubblici distrutti di notte. Non possiamo più accettare che fatti del genere accadano ancora».


Lara Ottaviani


LA PROPOSTA


«Gli imbrattatori ripuliscano i muri col nostro aiuto»


LE PROPOSTE sulla vicenda delle scritte xenofobe si sprecano da più parti: costruttiva, però, l'idea di Franco Cenerelli (foto), di Regresso Pro Civitate o Regresso Arti, che invece di assistenza legale ai minorenni denunciati offre un'assistenza "artistica". Cenerelli, che da tempo con la sua associazione ha collaudato una formula efficace per cui cancella scritte con vernice spray, graffiti e altro sui monumenti delle città e dalle amministrazioni comunali riceve in cambio spazi espositivi temporanei per mostre, si fa avanti anche a Fermignano. I ragazzini che hanno imbrattato con le loro minacce e insulti ad un coetaneo extracomunitario dovrebbero essere condannati al ripristino del luogo, come è stabilito in altri comuni, con la supervisione di esperti quali i membri di Regresso Pro Civitate, altroché essere difesi gratuitamente. «E' veramente singolare che un movimento come Forza Nuova, che fino a qualche mese fa si proponeva di collaborare con le Forze dell'ordine, attraverso ronde civiche, nell'intento di garantire sicurezza e legalità, ora si schieri dalla parte degli imbrattatori — commenta Franco Cenerelli —. Così anche nell'estrema destra, come nell'estrema sinistra, si commette il grave sbaglio di trasporre il problema del decoro urbano e dell'educazione civica in un fronte improprio che è quello dello scontro ideologico. Certo, questo può rivelarsi utile a tirar acqua ai vari mulini antifascisti ed anticomunisti e può essere uno spunto prezioso nell'approssimarsi del 27 gennaio, Giorno della Memoria, ma credo che minimamente possa combattere il fenomeno del vandalismo sia nelle sue cause che nei suoi effetti». Anche per l'artista, si pone nei confronti dei minorenni un discorso di educazione, per cui non sarebbe male che, sia di fronte a palazzi di proprietà privata, sia pubblica, i responsabili si armassero di tutti gli strumenti possibili, compreso il pentimento, per rimediare al danno arrecato al patrimonio della comunità: «Se Forza Nuova si rende disponibile ad offrire assistenza legale gratuita agli autori delle scritte — annuncia Cenerelli — noi ci offriamo di seguirli nell'opera di pulizia del danno da loro arrecato ai muri di Fermignano fornendo loro assistenza tecnica e attrezzatura adeguata (naturalmente le spese dei materiali sono a loro carico o a quello dei genitori). Chi sporca pulisca e chi sbaglia paghi».


Lo.