HOME . STATUTO . EVENTI . PAGINE SOCI


REGRESSO PRO CIVITATE
RASSEGNA STAMPA

RIPULIRE le mura del Pincio e Porta Maggiore gratis in cambio di arte. E' quanto ha proposto l'associazione «Regresso Arti» di Calcinelli di Saltara all'assessore alla Cultura Davide Rossi al quale ha chiesto, invece che soldi, l'utilizzo della Rocca Malatestiana per organizzare una mostra dei membri della stessa associazione.
«REGRESSO metterà a disposizione il proprio servizio di rimozione imbrattamenti e smog — dice Davide Rossi — già utilizzato per molti edifici in Europa, tra cui la Torre Eiffel, e nel nostro territorio a Pesaro, Cagli ed anche a Fano nell'auditorium del Lido. Grazie a questo intervento ci guadagneremo due volte: la prima con la pulizia delle mura e la seconda con la mostra d'arte che sarà organizzata direttamente dall'associazione. Il Comune offrirà gratuitamente la Rocca Malatestiana per due settimane nel mese di giugno. In più, Regresso si impegna anche ad intervenire nuovamente nel caso in cui, nei tre mesi successivi al primo trattamento, si dovessero verificare altri imbrattamenti delle superfici trattate. Questo a patto che il Comune sporga regolare denuncia».
L'OBIETTIVO dell'iniziativa è quello di combattere il vandalismo ed avvicinare i giovani a tecniche espressive alternative. «Infatti — interviene Franco Cenerelli, presidente dell'associazione di Calcinelli — nella mostra che allestiremo a giugno ci sarà spazio anche per dei laboratori dove si potrà dare dato sfogo a varie forme di espressione per far capire che usare la vernice spray sui monumenti non ha nulla a che vedere con l'arte. Per quanto riguarda l'intervento di ripulitura che effettueremo a Fano, utilizzeremo la tecnica della microsabbiatura, una tecnica che ci permette di recuperare le opere senza correre il rischio di provocare danni».
AL PRIMO PIANO
della Rocca verrà allestita una mostra collettiva di pittura, grafica, mosaico, scultura e fotografia degli artisti di «Regresso Arti», associazione costituita nel 1999 e che conta tra le sue fila una ventina di soci-artisti. Nelle celle saranno organizzati, tra le altre cose, degli spazi dedicati all'incisione, ceramica e si allestirà una mostra con la documentazione dell'opera di pulitura del Pincio e di Porta Maggiore. Nell'area scoperta si svolgeranno invece letture di poesie ed eventi musicali.