REGRESSO PRO CIVITATE 
  RASSEGNA STAMPA

Al via l'operazione "Città pulita" Si cancellano le scritte sui palazzi
              Raccolte anche cento bici abbandonate
              di ELISABETTA ROSSI
              Dai writings alle biciclette abbandonate, il degrado ha le ore contate. Al via da ieri mattina quella che si può definire "Operazione città pulita". L'iniziativa, promossa dal Comune nell'ambito del programma "Sicurezza percepita" e diretta dall'assessore alla Sicurezza, Riccardo Pascucci, è partita prendendo di mira quello che può essere considerato il vero assillo di ogni buon amministratore, ovvero l'eliminazione delle scritte sui muri. Quegli odiati 
              colpi di spray, firme o tag in gergo, se non interi murales, che "marchiano" qualunque edificio venga a tiro, da quelli storici del centro ai palazzoni di periferia. Una lotta senza quartiere che può essere vinta 
              anche grazie alla collaborazione dei cittadini. E' per questo che l'assessore Pascucci ha addirittura messo a disposizione la propria casella di posta elettronica per raccogliere le segnalazioni (r.pascucci@comune.
              pesaro.ps.it), oltre alla linea telefonica (0721.387386).
              Il compito di cancellatura è stato affidato ai ragazzi di Regresso Arte, l'associazione culturale presieduta da Franco Cenerelli, che ieri mattina si è messa subito al lavoro sulla facciata di Palazzo Mazzolari Mosca. Con estrema perizia e maestria. «Non usiamo solventi - spiega Cenerelli - ma silicato di alluminio e garnet che è un minerale macinato adatto per questo tipo di ripulitura. La scelta del prodotto dipende dal materiale di cui è fatto 
              l'edificio e quindi il trattamento varia a seconda che si tratti di pietra, cotto, intonaco, o addirittura pietra lucida o opaca. Insomma, c'è la massima attenzione per quello su cui mettiamo le mani». Un compressore è l'"arma" in dotazione. E i minerali ridotti in polvere le munizioni sparate contro le scritte. Il tutto all'insegna del riciclo. «La sabbia che si crea -continua - viene raccolta in teli sistemati attorno all'area. Sabbia che viene filtrata e poi riutilizzata. In questo modo si evita di fare sporcizia e di
              chiamare l'Aspes». Super lavoro ieri per Cenerelli e i suoi, che dopo palazzo Mazzolari Mosca, sono passati a dare una lucidata alla fontana di piazza del Popolo. Il bicarbonato è stata la polvere magica sparata sul delicato marmo rosa.
              Non meno deturpanti sono però i mezzi a due ruote, rotti e arrugginiti, abbandonati nei vari angoli della città. «Ne abbiamo già raccolte un centinaio - continua Pascucci - la prossima settimana passeremo al setaccio la stazione ferroviaria».