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“Si potrebbecollaborare con il comitato già esistente per giungere alla stesura del progetto e al reperimento di fondi esterni al bilancio del Comune”
Cenerelli propone il restauro dell'edificio insieme a quello dell'ex mattatoio: “Contenitori ideali”


“Salviamo l'ex cinema dall'incuria”


FOSSOMBRONE – La destinazione di piazza Giovanni Paolo II?

Va vagliata e discussa con molta attenzione. E' il parere di Franco Cenerelli dell' Associazione Regresso Arti.

“Le ultime dichiarazioni circa la volontà di costruire un mega teatro municipale nella hanno suscitato alcune riflessioni. Non sarebbe stato meglio salvare l'antico teatro all'epoca in cui fu invece demolito per far posto ad alloggi, piuttosto che costruirne un altro oggi ex-novo, quando Fossombrone ha già un cinematografo non utilizzato che potrebbe essere utilizzato?”.

Esistono possibilità alternative?

“Sarebbe opportuno come priorità il restauro dell'ex-mattatoio, realizzato nel 1926, piuttosto che lasciare che crolli. Ipotesi magari comoda per costruire un nuovo complesso che, in cambio di un'ampia speculazione offerta ai soliti privati, farà uscire pure un paio di salette ad uso sociale”.

Nessun centro commerciale in piazza Giovanni Paolo II?

“Non vedo che tipo di contributo potrebbe dare alla vitalità del centro storico, l'edificazione di un ulteriore centro magari con negozi ed attività in concorrenza con quelle già esistenti e a fatica lungo il Corso Garibaldi”.

E un eventuale parcheggio?

“L'eventuale parcheggio sotterraneo potrà a malapena soddisfare i servizi del nuovo centro residenziale-commerciale-direzionale, la presenza di automobili e il traffico cittadino aumenteranno sensibilmente come aumenterà, di conseguenza, l'esigenza di nuovi posti auto. E' da ingenui, ritenere che la tipologia dei finanziamenti extra comunali, quindi regionali, provinciali o anche europei non incida nell' esito di eventuali progetti futuri destinati al territorio. Dopo la realizzazione del “Teatro della Buca”, sfido chiunque ad ottenere qualche centesimo extra comunale per un altro progetto da realizzare a Fossombrone nei prossimi 10 anni”.

Qual è allora la vostra proposta?

“La nostra proposta che indirizziamo al Comune è questa: gli euro destinati al “concorso di idee” per l'edificio alla “Buca”, adoperarli per un primo intervento conservativo dell'ex mattatoio, per evitare che le sue condizioni peggiorino ulteriormente rendendo assai più oneroso il suo recupero. Valutare la possibilità, da parte del Comune, di acquistare interamente, o in parte, il cinematografo per un suo recupero ed utilizzo, anche in cogestione con l'attuale proprietario, come sala polifunzionale, quindi cinema, teatro, conferenze. Adoperarsi fin da subito per il recupero dell'ex mattatoio, collaborando con il comitato già esistente, alla stesura del progetto ed al reperimento di fondi extra comunali”.

Cosa potrebbe diventare il mattatoio?

“Il mattatoio potrebbe divenire un importante polo culturale per la città e per tutte le associazioni della provincia che ne sentono sicuramente l'esigenza”.

Si tratta di opzioni. Come effettuare la scelta?

“Basta sottoporre le tre opzioni ai cittadini su piazza Giovanni Paolo II, vecchio cinema ed ex mattatoio. Nulla di eccezionale, un semplice atto di democrazia e partecipazione. Soprattutto perchè non accada più quanto è successo al vecchio teatro”.

Nella foto il vecchio cinema a ridosso di San Filippo potrebbe essere acquistato dal Comune per una sala polifunzionale.

G.R.