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FANO - "Ci siamo così resi conto che, se da un lato, nei piccoli paesi ancora è buona la qualità "estetica" di vita, (palazzinari permettendo) così non è nei centri urbani più grandi, ove, seppure esistono ancora scorci intatti ed edifici storici più o meno rispettosamente restaurati, non si può non venire travolti dal senso di disagio e squallore nella visione di pareti sporcate con pennarelli e vernici spray e soprattutto nel constatare che tali obbrobri restano in bella vista per anni senza che nessuno si curi di cancellarli". E' quanto osserva l'associazione Regresso Arti, che ha sede a Calcinelli di Saltara. "Come artisti - si legge in una nota -, di fronte a questo aspetto triste della città, più che trasporre la realtà in opere più o meno descrittive ci è venuta voglia di agire affinchè questa realtà venga radicalmente cambiata. In una tale situazione, infatti, com'è possibile per un artista pensare a proposte di arredo urbano senza prima un intervento di bonifica degli elementi esistenti?". Ed ecco la proposta presentata ai Comuni di Fano e di Pesaro con il progetto "Regresso Pro civitate". in cambio di uno spazio, possibilmente in centro, ove allestire dei laboratori artistici (pittura, mosaico, incisione, scultura) aperti al pubblico, l'associazione presieduta da Franco Cenerelli offrirerebbe corsi artistici gratuiti, prestazioni gratuite di decorazione, restauro, ripristino di beni comunali e pubblici e l'opera volontaria di pulitura delle pareti dai graffiti e dagli atti vandalici con eventuale ritinteggiatura.